Questo sito è in continua evoluzione. Ci scusiamo per eventuali errori ed imprecisioni.

Perchè l'auto elettrica?
Che modelli ci sono in Italia?
Perchè l'auto Ibrida?
Cos'è l'auto Ibrida?
Ma non costa troppo?
E poi fa poca strada....
E non è vero che non inquina.
E le batterie inquinano più del petrolio.
E poi va troppo piano.........

In questo sito cerchiamo di fare il punto sull'auto elettrica e ibrida, di riflettere insieme, di stabilire qualche punto fermo e di sfatare i tanti falsi miti che girano intorno all'auto elettrica.
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IL BLOG DI AUTO ELETTRICA

giovedì 27 settembre 2007

Le auto di Woody Allen sono qui


Le auto di Woody Allen sono qui

Tratto da
Roma - Il "concept" del celebre film di Woody Allen Il Dormiglione si ritrova tutto nelle cybercar che proprio in questi giorni stanno dimostrando quello che sanno fare a Daventry, nella contea di Northampton nel Regno Unito. Automobili elettriche che, grazie ad un sofisticato sistema di direzionamento, non richiedono guidatore.

Si tratta di creature note da tempo sulle quali, riporta BBC, stanno cadendo gli occhi delle amministrazioni cittadine interessate a stimolare la diffusione di veicoli alternativi all'automobile in ambienti urbani dove le macchine tradizionali non sono gradite.

Le cybercar, sviluppate da un consorzio di imprese europee, sono pensate per un impiego in aree urbane definite secondo un concetto di car-sharing, ossia di condivisione del mezzo da parte di più persone. Un concetto centrale nelle moderne teorie di riduzione del traffico e che ben si applica soprattutto, ma certo non solo, a chi si sposta di giorno in ambito urbano per ragioni professionali.

Per muoversi e arrivare dove richiesto, le cybercar seguono quella che viene definita una light track, una sorta di binario che può essere anche "invisibile", ossia integrato alle vie di circolazione cittadina. Questo dipende anche dal tipo di mezzo impiegato (dimensioni e carico previsto) e distanze che deve percorrere. Grazie a sensori che misurano la distanza dagli ostacoli e ad un sistema WiFi, le cybercar possono fermarsi ogni volta che serve, o accelerare quando e dove possibile.

Il consiglio comunale di Daventry, già coinvolto nel progetto CityMobil della Commissione Europea, ritiene che l'impiego di questi veicoli in qualità di mezzi pubblici possa diminuire il ricorso alle auto utilizzate oggigiorno, con un risparmio significativo in termini ambientali ed energetici.

Le cybercar sono state peraltro presentate in diversi paesi europei. Qui sotto il video di una "demo" a Covilha, in Portogallo:

martedì 18 settembre 2007

E' in arrivo il SUV elettrico

E' in arrivo (In Californa, ovviamente!) il SUV elettrico, a batteria.
Dati tecnici:
- Produttore: Phoenix Motorcars
- Batteria NanoSafe prodotta da Altair Nanotechnologies
- Ricarica veloce alla stazione di servizion in 10min (a 480v) o a casa in 5 ore (220v)
- Autonomia 160km
- Velocità 150kmh
- Prezzo di lancio (solo per flotte aziendali) $45'000

Utilizza speciali batterie realizzate con nanotecnologie, con un cliclo di vita di 20 anni.
La Toyota, nel frattempo, ha annunciato di avere sospeso i piani per la Prius in versione con batterie al litio. Forse pensano anche loro alle batterie Nanosafe?

L'articolo completo sul sito www.energoclub.it e sul sito del Sole 24ore

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La bicicletta ad Idrogeno

Dal sito di notizie informatiche ZEUSNEWS arriva questa notizia di una bicicletta ad idrogeno con fuel-cell, autonomia intorno ai 100km, velocità 25km/h in pianura, ricarica in mezz'ora, prezzo per ora di $2500.
La bici è prodotta in Cina dalla Pearl Hydrogen Power Source Technology.
In Cina si portano avanti con il lavoro. E noi?
E poi, ma dove lo terranno, l'idrogeno? Non vedo nessun serbatoio a pressione, nessun thermos per idrogeno liquido. Mah, questi cinesi.....

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lunedì 17 settembre 2007

HONDA FCX a IDROGENO: ha senso?

Dal sito www.motorbox.com veniamo a sapere che la Honda ha presentato un'auto elettrica alimentata da fuel-cell a idrogeno.
Il che significa niente batterie (un vantaggio) ma grossi problemi a reperire l'idrogeno.
Non credo che al momento sia facile, in Italia, fare il pieno.
L'articolo completo te lo puoi andare a leggere sul sito di motorbox.
Vale la pena di ricordare che l'Idrogeno NON E' UN COMBUSTIBILE. Non è infatti reperibile in giacimenti, va prodotto, ed il processo di produzione "costa" più energia di quanta se ne ricava in fase di utilizzazione.
Estrarre il petrolio o il metano, invece, costa molta meno energia di quanta se ne ricava quando lo si utilizza. Questi sono veri carburanti.
L'idrogeno è quindi un "vettore" di energia. Serve a trasportare energia dal luogo di produzione al luogo di utilizzo. Con un rendimento non particolarmente alto, intorno al 75%.
Se a questo rendimento si aggiunge quello di conversione nella fuel-cell (40%) e del motore elettrico (95%) si ottiene un rendimento del 28%. Un'auto elettrica a batteria ha un rendimento del 43%. Non so, a questo punto, se ha senso buttare via energia per l'auto ad idrogeno. Che vantaggio ci sarebbe?

domenica 16 settembre 2007

Questo Blog

E' un blog? E' un sito? E' un forum?
Si tratta di un misto blog-sito web, con rimandi a pagine fisse e con lo spazio per le riflessioni.
C'è anche un forum, che al momento vivacchia, e che speriamo possa decollare quanto prima.

L'auto elettrica è l'unica speranza di mobilità urbana.

Se fosse per me, introdurrei subito delle pesanti tasse d'ingresso in città per i veicoli inquinanti, proporzionali soprattutto agli inquinanti prodotti. Ed anche alle dimensioni. Perchè anche le dimensioni sono una forma di inquinamento. Veicoli enormi, adibiti solo al trasporto persone, e normalmente guidati da una persona sola, rendono il traffico più complesso, inquinano la nostra vita.

sabato 8 settembre 2007

Apertura Blog Auto Elettrica

Apre il Blog del sito Auto Elettrica.
Iniziamo con qualche riflessione generica sull'auto elettrica.
L'auto elettrica permette di alleviare la situazione dell'inquinamento delle aree urbane congestionate dal traffico e nel contempo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse energetiche.
L'auto elettrica nfatti:
  • Ha una maggiore efficienza e quindi ottimizza l'utilizzo delle risorse energetiche primarie (combustibili fossili). Questo significa meno inquinamento globale
  • Non inquina dove viene usata (città) spostando l'inquinamento in aree meno densamente abitate, ossia in corrispondenza della centrale elettrica, dove il rendimento è ottimizzato, e l'inquinamento è controllato. Inoltre nella centrale elettrica è possibile il recupero energetico mediante teleriscaldamento, ottimizzando ulteriormente l'eficienza globale.
  • L'utilizzo della frenata mediante recupero energetico permette di ricaricare le batterie in frenata ed in discesa e di ridurre drasticamente il consumo delle pastiglie dei freni ed il relativo inquinamento da polvere.