23 ottobre 2007

Chi ha voluto la BreBeMi


Parole: Il sindaco Sala racconta alla Gazzetta dell'Adda che l'attraversamento della BreBeMi a Cascine è stato voluto dalla Sinistra nella persona di Penati, della Provincia di Milano, del Governo Prodi.

Fatti: Il sindaco Sala ha firmato il 7 maggio un documento, di cui abbiamo parlato in un post precedente, in cui ACCETTA che eventuali modifiche al tracciato possano essere proposte SOLO SE IN PROVINCIA DI MILANO. Ha in pratica accettato senza modifiche il tracciato che passa attraverso Cascine.

Fatti: La Provincia di Milano non ha alcun potere decisionale sulla BreBeMi. La regione Lombardia è quella che prende le decisioni.

Il resto sono CHIACCHIERE

PS: Scrivo queste note dalla reception dell'hotel a Birmingham, unico posto da dove riesco a collegarmi alla rete.
Stamattina, prima di prendere l'aereo per Birmingham, ho acquistato al volo la Gazzetta dell'Adda.
Ho avuto la sorpresa di leggere i pareri del nostro Sindaco Sala riguardo a chi veramente ha voluto la BreBeMi.
Non ho sottomano il testo della intervista di Sala alla Gazzetta, quindi posso aver citato qualche dato in modo poco corretto. Mi scuso per eventuali inesattezze e mi riservo di tornare sull'argomento in modo più dettagliato.

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2 Commenti:

Alle 24 ottobre 2007 21.35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Buongiorno Randazzo,
mi pare che la storia della BREBEMI e del comune
di Cassano d'Adda, la storia QUELLA VERA (si sa che in Italia ne
esistono almeno tre: quella di destra, quella di sinistra e quella
vera) sia ben distante dal far ricadere le colpe della presenza del
tracciato sul territorio di Cassano d'Adda addosso al sindaco attuale.
Lo sa vero che la BREBEMI ed il suo tracciato sono stati discussi a suo
tempo (era sindaco di Cassano Rosa Casati) e non è certo oggi che un
sindaco si può rifiutare di "accettare" l'opera sul suo territorio. Lo
sa vero che la BREBEMI rientra nelle volgarmente dette leggi
obbiettivo?
Lo sa che tra le altre mancanze in tema di BREBEMI, gravi,
delle precedenti giunte, una, la più clamorosa è venuta alla luce per
ammissione stessa della diretta interessata che era niente meno che il
sindaco Rosa Casati? Io credo che Randazzo questi fatti li conosce bene
ed allora mi chiedo: perchè mai, usando questo blog, cerca di far
credere che la colpa sia di Sala, facendo credere a chi, leggendo la
sua e non concoscendo gli anteposti, potrebbe pensare che le cose
stiano veramente come lei dice? Non le pare quantomeno, moralmente,
disonesto? Io resto del parere, leggendo le sue che ricevo via email,
sempre più del parere che la sua acutezza ed intelligenza vengano
offuscate dal credo politico cui lei si è votato. Mi creda, è un vero
peccato, in Italia abbiamo bisogno di menti lucide in grado di vedere
le cose DA SOPRA, NON DA DESTRA e NON DA SINISTRA. Cordiali saluti.

Davide Riva

 
Alle 24 ottobre 2007 21.48 , Blogger Salvatore Randazzo ha detto...

Buongiorno Davide.
Prima di tutto grazie per le sue note. Il dialogo e' sempre bene, anche se e' discussione fra diversi punti di vista.
Passando al merito, ho ben presente il fatto che Sala non e' in alcun modo responsabile di scelte effettuate PRIMA del suo arrivo e AL DI SOPRA della sua testa.
Ma se lei avesse la pazienza di leggere tutti i post riguardo a questo argomento vedrebbe che il concetto non e' quello di attribuire a Sala colpe che non ha, ma di sottolineare il fatto che mentre a mazro (era marzo?) era stato firmato un documento che (cfr. art. 6) nei fatti bloccava ogni speranza di modifica del tracciato per quanto riguarda Cascine, a giugno, luglio e agosto si facevano riunioni di Comitato in cui Lomini e gli altri ci dicevano che c'erano buone prospettive di variazione del tracciato stesso. La "corda molle", la chiamavano. E mettevano in mano a Penati tutte le speranze di trattativa con le altre provincie.
Trattative impossibili grazie al documento firmato in marzo. E di cui niente ci era stato detto, soprattutto nel dettaglio dell'art.6 che ci tagliava le metaforiche balle.
Solo questo.
Se poi lei avesse la pazienza (sono certo che l-avrta') di leggere tutti i post, vedra' che sono stato critico con tutti, destra, sinistra, sopra e sotto.
La mia appartenenza politica forse mi offusca la mente, come dice lei, ma non mi impedisce di vedere (e scrivere) che Penati possiede, derttamente o tramite serravalle, una significativa parte di BreBeMi.
Ma, me ne dia atto, le decisionoi riguardo a BreBeMi le prende la regione, e non la provincia.
Quanto al fatto che questo governo avesse promesso di bloccare la BreBeMi, non mi risulta. Ma me ne dia evidenza, e saro' felice (beh, diciamo disposto) di renderle pubbliche.
Sempre a sua disposizione per ogni eventuale contatto, anche diretto, che ritengo sempre molto produttivo. Le contraddizioni si possono appianare solo con una calma discussione, alla quale sono sempre disponibile.
Distinti saluti.
Randazzo

 

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