Come mai l'aborto, ADESSO?
Emma Bonino dice che si aspettava da tempo un ritorno della destra e dei clericali sul discorso dell'aborto e della 194. Non si aspettava questa virulenza, ma tutto sommato non è stupita.
Lei ha certo più elementi di me per avere questa convinzione.
Eppure io ho una sensazione. Me l'ha fatta venire in mente l'attivismo di Ferrara su questo argomento. Che Ferrara si muova indipendentemente dal suo padrone mi pare difficile. Non credo al fatto che Berlusconi gli abbia chiesto di desistere.
A me pare invece che Berlusconi abbia bisogno di radicalizzare il confronto politico. Soprattutto adesso che Veltroni, con il suo atteggiamento conciliante, tende a smorzare i toni. Io fra l'altro non credo neanche tanto ai sondaggi che danno il signor B vincente con largo margine. Sia chiaro, non voglio dire che siano falsi o addomesticati. Anche se B. piace usare il metodo delle previsioni che si autorealizzano. Dico solo che spesso i sondaggi non riescono a fotografare la realtà. A parer mio B. soffre prima di tutto l'affanno della rincorsa.
Il Partito Democratico ha per primo preso l'iniziativa di semplificare il quadro politico realizzando l'unione di due grandi partiti, i DS e la Margherita. B. si è trovato in difficoltà, e l'ha dimostrato con la ridicola iniziativa del predellino, quando ha lanciato il Popolo delle Libertà.
Il PD ha realizzato questo progetto (lo sta ancora realizzando) con un lungo lavoro che è partito dalla base, con continue riunioni, dibattiti pubblici, documenti in continua revisione. Mentre, dall'altra parte, B. ha deciso in quattro e quattrotto di mettere insieme un partito, decidendo lui chi doveva partecipare e chi no. Suscitando, fra l'altro, l'irritazione degli stessi leader dei partiti che secondo lui avrebbero dovuto inchinarsi ai suoi ordini.
Berlusconi è costretto a rincorrere il PD che per primo ha deciso di presentarsi da solo. E, guarda caso, anche lui ha poi deciso di presentarsi da solo.
Adesso l'atteggiamento rilassato e conciliante di Veltroni lo porta su un territorio che non gli è congeniale. B e' uomo di guerra, di combattimento. Ha bisogno di un nemico da combattere, ha bisogno di un clima teso.
Hai presente Zapatero? Ha fatto scalpore la sua frase a proposito della campagna elettorale moscia ("Bisognerebbe creare un po' di tensione..").
Secondo me B sta facendo lo stesso. Sta utilizzando (cinicamente?) l'aborto per creare quella polarizzazione di cui ha bisogno per riprendere il controllo della campagna elettorale, per "alzare il livello dello scontro". Sperando in tre diversi effetti:
- Provocare una frattura laici/cattolici in seno al PD
- Provocare qualche reazione scomposta a sinistra, in modo da poter dimostrare al suo elettorato che i comunisti non cambiano mai.
- Polarizzare lo scontro in modo da poter ricorrere al solito paradigma "o con noi o contro di noi".
Etichette: aborto, Berlusconi., campagna elettorale, elezioni
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