31 gennaio 2008

Il silenzio di Cascine

Io non so quanti di coloro che aprono questo blog lo fanno cercando novità o informazioni riguardo a Cascine San Pietro.
Se così fosse ne resterebbero decisamente delusi. Da parecchio tempo sono sparite le notizie, sia qui nel "blog libero" che nel sito moderato. Le ragioni sono almeno due.
Primo, ho capito che molti non gradivano che usassi il sito di cascine per esprimere le mie personali opinioni, soprattutto quando erano diverse da quelle espresse dalla maggioranza del comitato di Cascine. E allora, per tentare di ristabilire un clima di collaborazione, ho smesso di esprimere le mie opinioni nel sito ufficiale di Cascine. Mi sono ritirato in questo blog, dove pensavo di poter dire la mia.
Niente da fare. Anche quello che scrivevo qui ha fatto saltare qualcuno sulla sedia. Guai! Ma scherziamo? Le cose che si dicono qui dentro in Comitato sono riservate, mica si possono raccontare ai quattro venti. Finchè una sera qualcuno mi ha detto a brutto muso: "Qui non è più possibile parlare chiaro e rispondere alle varie domande perchè altrimenti poi c'è qualcuno che va subito a scriverlo sul blog".
La-onde-per-cui ho provato a fare un'altro passo indietro. Ok, ditemi cosa posso scrivere e cosa no. Ne soffrirà un po' l'informazione, ma fa niente. In fondo a chi interessa davvero quel che viene scritto qui a proposito di Cascine? Mi sono quindi ripromesso di riferire sul blog solo le notizie "accettate". Bell'esempio di trasparenza, vero? Ma le cose vanno così, inutili le battaglie contro i mulini a vento.
Poi, purtroppo, è sceso il silenzio totale. Silenzio probabilmente dovuto a malattie e problemi vari delle uniche due persone in grado di fornire notizie dal Comune. Gli unici due che, essendo coinvolti nei processi decisionali del  Comune di Cassano, potrebbero raccontarci le novità. Via loro, cala il silenzio. Il 7 gennaio (lunedì) ci siamo ritrovati in quattro alla riunione ufficiale del primo lunedì del mese. Ma siamo rimasti fuori al freddo a chiacchierare per un'oretta, per poi tornare tristemente a casa. Niente notizie da riferire o da tacere. Anzi, niente riunione, neanche le chiavi per aprire il centro polivalente! Nessuno, per altro, ci aveva avvertiti che non ci sarebbe stata riunione. Così come nessuno avverte (per lo meno il sottoscritto) quando ci sono le riunioni speciali, in data diversa dal primo lunedì del mese. Non volendo pensare che la mia presenza non sia gradita, immagino che si tratti di semplice disorganizzazione. D'altra parte non c'è una bacheca del comitato da usare per le comunicazioni e le convocazioni, non c'è neanche una prassi di comunicazioni telefoniche.

Purtroppo, per motivi di lavoro, non potrò andare alla riunione del prossimo lunedì (4 febbraio 2008). Spero ci vada qualcuno al posto mio, e che voglia poi raccontare se ci sono novità. Posto che, ovviamente, si tratti di notizie che si possono raccontare fuori dal Comitato....
Altrimenti il silenzio continuerà a coprire, come una calda coperta, le questioni di Cascine:
  • Cosa si è deciso per la BreBeMi?
  • Quali saranno le opere di mitigazione?
  • Quali saranno le opere di compensazione? (che cosa abbiamo chiesto e cosa ci hanno concesso?)
  • Dove e come verranno utilizzati i soldi che, eventualmente, prenderemo come compensazione dalla BreBeMi? Saranno utilizzati a Cascine o, magari, a Cassano?
  • Quando sarà finito il sottopasso della ferrovia?
  • Quando sarà finito il sottopasso della ferrovia?
  • Quando sarà completata la pista ciclabile in corrispondenza del sottopasso?
  • Quando, di conseguenza, inizieranno i lavori di messa in sicurezza di via per Casirate?
  • Quando verranno effettuati i lavori di insonorizzazione della ferrovia?
  • Sono stati fatti dei rilievi fonometrici "seri", visto che quelli fatti da Maviglia non sono piaciuti al nostro Comune? Cosa ne risulta?
Sarebbe bello avere risposte a queste e a molte altre domande. Chissà, in mancanza di risposte attraverso gli amichevoli canali del Comitato, si potrebbe andare a chiedere direttamente al Sig. Sindaco, vero?

24 gennaio 2008

Da Marina Coppo: I negozi che cambiano

Basta !
Già sapevo che il negozio di via Manzoni, ex giocoleria e
prodotti per l'infanzia, era stato affittato per una nuova attività.
In qs giorni, passando avevo notato i lavori di sistemazione ed ero un
pò curiosa di conoscere la nuova destinazione di quelle vetrine, ma
ahimè che delusione quando oggi, passando, mi sono resa conto che si
tratta dell'ennesima Agenzia Immobiliare.
Che delusione ! Niente di
personale con i titolare, di cui non conosco il nome: il senso di
tristezza che mi ha assalito ha cancellato ogni mia curiosità e non ho
nemmeno badato al suo nome.
Sarà la 18esima agenzia immobiliare di
Cassano ? speriamo che sia una di ql già presenti che si è trasferita
in centro.
Sapete che a Cassano ci sono 11 panettieri e 17 ( o forse 18
con la nuova) Agenzie immobiliari ? e forse 2 salumieri.
Basta..
aiutiamo qs giovani e intraprendenti ad aprire altri tipologie di
attività commerciali.
So che non è facile, ma così è un disastro!
Dobbiamo interrogarci e inventarci qualcosa per ridare vita alla ns
cittadina.
Avete provato ad uscire dopo le 21 di sera?
Un vero
disastro. Si fatica a trovare un bar aperto. Non c'è in giro nessuno,
nemmeno i tanto nominati extracomunitari e no.
La primavera è alle
porte, confidiamo in un clima più mite.
marina

22 gennaio 2008

Elezioni anticipate?

Si avvicina sempre di più l'ipotesi di andare ad elezioni anticipate a seguito della probabile caduta del governo.
Non è detto che debba essere un male. Questo governo, fin dal momento della sua nascita, ha dovuto pagare un prezzo altissimo in termini di capacità operativa a tutto coloro che di volta in volta minacciavano di provocarne la caduta. Penso che in queste condizioni il povero Prodi non potesse fare di più.
Ora pare che lo psicodramma si stia avviando alla conclusione.
Ma con quali conseguenze?
Prima fra tutte, ovviamente, un ulteriore peggioramento della già compromessa salute della azienda italia. Il paese ha necessità di un governo che governi. La crisi politica che sta per aprirsi potrebbe portare ad elezioni anticipate, e quindi ad un lungo periodo di inattività governativa.
Ma c'è un'altra conseguenza da considerare, ed è l'ulteriore scollamento fra elettori e classe politica.
La gran parte degli elettori, gente normale, non riesce a farsi una ragione di tutti questi balletti che di politico hanno davvero poco.
Quel che resta, nella nostra memoria, è che questi bastardi fin troppo pagati non riescono neanche a mettersi d'accordo per garantire un minimo di governabilità al paese.
E, soprattutto, rifiutano in tutti i modi di comportarsi come gente normale. Ed ogni volta che la magistratura indaga sui loro movimenti, si rivoltano come serpenti e trovano tutti i modi per bloccare le indagini. Negli anni '80, contro il giudice Carlo Palermo, usarono prima i trasferimenti e poi la bomba.
Con gli altri si limitano ad usare l'arma del trasferimento o della avocatura dell'inchiesta.
I politici, quando si tratta di bloccare le inchieste della magistratura contro qualcuno di loro, non guardano a schieramenti e ad appartenenze politiche.
Ne sanno qualcosa TUTTI i giudici che hanno indagato nei confronti degli uomini politici. Tutti.
E la prova di questo atteggiamento bipartisan è la solidarietà tributata a Mastella in questi giorni da tutto il parlamento, con Prodi in testa.
Queste sono cose che lasciano il segno nell'animo degli elettori.
Gente che, come noi, se ha dei debiti nei confronti della giustizia li deve pagare tutti, dall'inizio alla fine.
Questo, secondo me, comporterà un ulteriore allontanamento dal voto di molti di noi, in preda ad un profondo, totale disgusto.

17 gennaio 2008

Solidarietà a Mastella - 2

Ho provato, ieri sera, a seguire Mixer, dove si parlava di Mastella. Non ci sono riuscito. L'orientamento generale mi sembrava quello di dimostrare che i magistrati si stavano inventando un caso a partire da quisquilie.
Prodi ha dichiarato la sua solidarietà a Mastella, chiedendogli di ritirare le sue dimissioni. Questo dopo che il Ministro della Giustizia (proprio lui!) aveva ricevuto un avviso di garanzia, si ritrova con la moglie agli arresti domiciliari, praticamente mezza famiglia coinvolta e tutta la parte campana del suo partito sotto accusa. E dopo che lo stesso ministro (proprio lui!), parlando in Parlamento, aveva buttato sulla magistratura (che lui dovrebbe difendere) ogni sorta di accusa. Tutte situazioni che suggerirebbero di dimettersi a chiunque fosse dotato di un minimo di decenza e di senso dello stato. A dire il vero Mastella ha presentato le sue dimissioni. Ma Prodi gli ha chiesto di ritirarle. PERCHE'???
Perchè questo governo e questa maggioranza si stanno macchiando di tutti i peccati che, quando c'era Berlusconi, rimproveravamo alla destra? Ho sentito ancora una volta parlare di "Giustizia ad orologeria". Ho visto ministri della giustizia mandare l'ispezione e far trasferire magistrati che indagavano su uomini politici. Che, per inciso, indagavano sullo stesso ministro della giustizia.
PERCHE'????
Non ho sentito il capo del governo stigmatizzare questi comportamenti. No. Ma in compenso il capo del governo ha espresso la sua solidarietà a questo, proprio a QUESTO ministro della giustizia.
Ricordo, anni fa, un ministro del primo govevrno Prodi che si dimise SUBITO appena la magistratura aprì una indagine su di lui.
Pensò forse che il ruolo di ministro era incompatibile con il ruolo di indagato. Era lui stesso un ex magistrato, aveva un differente senso dello stato. E anche oggi è l'unico che non si è unito all'indegno coro di solidarietà ad un indagato. Si chiama Di Pietro. Lo prendono in giro perchè il suo parlare è un italiano da brivido. Lo criticano perchè le sue posizioni a volte mettono in difficoltà il governo. A quanto pare le azioni di Mastella invece non creano nessun imbarazzo.
In compenso io, per il niente che vale, mi sento MOLTO imbarazzato.
Dai miei governanti in genere, ma soprattutto da QUESTI governanti, mi aspetto maggior senso dello stato e delle istituzioni. Mi aspetto il rispetto dei ruoli, in particolare il rispetto del ruolo della magistratura, che quando indaga sugli uomini politici non dovrebbe essere accusata di lesa maestà. Mi aspetto che, prima di manifestare una aprioristica solidarietà, i nostri uomini politici abbiano la decenza di attendere le risultanze processuali. Mi aspetto che, fra le mille ipotesi possibili, esista anche quella che il magistrato stia facendo correttamente il proprio dovere.

16 gennaio 2008

Solidarietà a Mastella?

Tutto il centrosinistra manifesta a Mastella la massima solidarietà per gli arresti domiciliari comminati alla moglie e per l'avviso di 
garanzia da lui ricevuto. Il centrodestra invece torna a blaterare di giustizia ad orologeria e di emergenza democratica. La camera compatta critica l'operato della magistratura.
Mi chiedo se tutti costoro conoscono i motivi che hanno spinto la magistratura ad una misura così controversa.
Che senso ha, da parte del mondo politico, criticare compatto l'operato di uno dei poteri della nostra democrazia?
Ricordiamoci che è lo stesso mondo politico che, compatto, respinge con cronometrica regolarità ogni tentativo della magistratura di mettere sotto accusa gli uomini politici.
A me pare che ogni volta che qualche esponente della magistratura si avvicina ai fili ad alta tensione della politica, rischia con regolarità di restare folgorato.

8 gennaio 2008

Il sindaco abbassa le tasse? Guardiamo le cifre.

Da qualche giorno è possibile vedere sui muri di Cassano un simpatico manifesto a cura della attuale maggioranza.

Dicono, pari pari, che hanno abbassato l'ICI sulla prima casa (meno 0,30) e che hanno esentato dalla addizionale IRPEF i redditi sotto gli 8000eu. E che la sinistra (segue elenco consiglieri) ha votato contro.

Parbleu! Questi della sinistra devono proprio essere impazziti, per votare contro una disposizione così illuminata, che cambierebbe radicalmente le nostre vite!

A meno che le cose stiano diversamente.

Infatti la sinistra ha contrattaccato, con un manifesto che racconta un'altra storia.
La tanto sbandierata addizionale IRPEF, tolta ai redditi sotto gli 8000eu, consiste in ben 14eu (una pizza all'anno!) per un totale di 700 cassanesi.
Per quanto riguarda l'ICI prima casa, la finanziara 2008 già prevede uno sconto di 1.33 per mille fino ad un massimo di 200eu. Altro discorso, vero?
Ogni tanto vale la pena di dare un'occhiata alle cifre.