24 luglio 2007

24 luglio 2007 - Rassegna stampa commissione AEM

Ricopio dal sito ASL della provincia di Bergamo un articolo di Patrik Pozzi che racconta la seduta di Consiglio Comunale che riguarda la nostra Commissione AEM


Centrale e controlli, critiche sulla trasparenza
Minoranze all'attacco: conflitti d'interesse nella commissione.
Il sindaco: tutto in regola
CASSANO D'ADDA
Accese polemiche in Consiglio a Cassano sulla trasparenza nei rapporti tra Comune e centrale termoelettrica. La composizione della commissione di controllo della convenzione stipulata nel 2004 fra il Comune di Cassano e i gruppi Aem e Asm, titolari della centrale termoelettrica di via per Trecella, è stato il punto su cui, durante l'ultimo Consiglio comunale, le minoranze consiliari hanno duramente attaccato il primo cittadino Edoardo Sala (Forza Italia). I gruppi d'opposizione - tranne quello guidato dall'ex sindaco Sergio Bestetti - hanno presentato un'interrogazione in cui chiedevano il motivo per cui Luigi Andreoli, uno dei componenti della commissione, non avesse dichiarato nel proprio curriculum vitae, messo agli atti, di essere stato, dal 1980 all'89, dirigente del gruppo Aem, esperienza che l'avrebbe potuto rendere inadatto a far parte della commissione. Ciò su cui però le minoranze, attraverso la loro interpellanza, hanno voluto fare chiarezza è se il sindaco, anch'egli dirigente della compagnia elettrica e presidente della stessa commissione di controllo, fosse a conoscenza di tali omissis. La commissione di controllo è stata istituita con la convenzione stipulata tra il Comune e i gruppi Aem e Asm nel 2004: il suo compito è assicurare il rispetto degli obblighi che i due gruppi, in cambio dell'approvazione del progetto di potenziamento della centrale termoelettrica di Cassano risalente appunto al 2004, si sono assunti nei confronti del Comune: fra questi un continuo monitoraggio, da rendere anche manifesto alla popolazione attraverso l'installazione di cartelli luminosi, delle emissioni nell'aria. Tale commissione deve essere composta dal sindaco che la presiede, da quattro esperti da lui nominati e da due nominati dall'Aem e Asm. Così, nel settembre 2006, Sala, dopo aver richiesto il curriculum di ognuno, ha nominato Antonio Proni (proposto dal consigliere di minoranza Serafino Generoso, Lista Generoso), Marziale Messa (proposto dal consigliere di minoranza Paola Ceserani, Lista La Rosa), Luigi Andreoli ed Edoardo Mantia (indicati dal sindaco). Nel curriculum messo agli atti Luigi Andreoli non ha però indicato la sua precedente esperienza lavorativa come dirigente dell'Aem. «Ora comunque ho messo agli atti il curriculum completo di Andreoli il quale, con una lettera, ha comunicato di aver omesso alcuni precedente esperienze lavorative perché non ritenute significative per il compito assunto in commissione – ha spiegato Sala – ci tengo comunque a sottolineare che la posizione coperta da Andreoli era nota fin dagli anni 80 anche ad alcuni sottoscrittori dell'interpellanza». Tale risposta però non è stata ritenuta sufficiente da Generoso il quale ha sottolineato come il sindaco nella sua risposta al Consiglio comunale non abbia chiarito se era a conoscenza dell'omissis presente nel curriculum. «Questo suo atteggiamento – ha detto il consigliere – ci fa pensare che lo sapesse e che l'abbia volutamente tenuto nascosto creando all'interno della commissione un equilibrio favorevole all'Aem e alimentando anche dubbi sul presunto conflitto di interessi derivante dal fatto che anche il sindaco è dirigente dello stesso gruppo industriale». Il primo cittadino si è comunque dichiarato pronto a dirimere qualsiasi dubbio al riguardo nella prossima riunione della commissione che si terrà il 20 luglio.
Patrik Pozzi

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24 luglio 2007 - Il gioco delle tre carte - 2

Ieri sera c'è stata una riunione del Comitato di Cascine insieme al Comitato di Cascina Lina.
Ne parlerò in dettaglio (per il poco che c'è da dire) sul Sito di Cascine .
Qui mi preme riprendere il discorso sulla commissione AEM per come è stata affrontata nell'ultimo consiglio comunale (vedi post precedente).
Ieri era presente alla riunione dei Comitati l'assessore Lomini.
Dopo aver parlato di Ferrovie e BreBeMi, l'argomento è scivolato in modo colloquiale sulla interrogazione della minoranza e sulla risposta di Sala.
Lomini mi pare una brava persona, e mi pare giusto riportare il suo punto di vista.
Secondo lui (e non ho motivo per dubitarne) il Sindaco Sala ha introdotto la lettura del famoso "Curriculum completo" dichiarando di averlo ricevuto recentemente. A detta di Lomini, quindi, non ci sarebbe stato alcun tentativo di spacciare il Curriculum appena letto con quello depositato in precedenza, quando è stata formata la commissione.

Detto questo, restano momentaneamente senza risposta le domande principali:
  1. Perchè è stato scelto, come membro della commissione AEM, un ex dipendente AEM? Vale la pena di ricordare che il compito della commissione AEM è quello di controllare l'operato della AEM, di verificare che l'AEM rispetti i patti a suo tempo stipulati con il comune. Sarebbe stato quindi opportuno scegliere persone del tutto indipendenti rispetto ad AEM. Va notato, fra l'altro, che sul sito dell'AEM di Milano viene riportato il nome del dott.Luigi Andreoli (potrebbe non essere la stessa persona?) che partecipa in qualità di docente ad alcuni corsi sull'energia. Se questa circostanza fosse verificata se ne potrebbe dedurre che il dott.Andreoli ha ancora oggi rapporti professionali con AEM. Il che lo renderebbe in qualche modo ancor meno "indipendente" rispetto ad AEM, ossia alla struttura che dovrebbe controllare.
  2. Perchè, pur avendo deciso di scegliere il dott. Andreoli (forse proprio in virtù delle sue passate e presenti competenze?), non si è reputato opportuno di rendere pubblica la sua passata (e presente?) collaborazione con AEM? Questo, anzi, avrebbe potuto essere utilizzato come un punto di forza. Il sindaco Sala avrebbe potuto dire: "Abbiamo scelto il dott. Andreoli proprio perchè è stato dipendente AEM e quindi ne conosce dall'interno tutti i meccanismi ed i punti deboli. Invece si è deciso di tacere questo elemento importantissimo.
Insomma, comunque la si voglia girare, la faccenda genera molte perplessità, perchè:
  • La commissione AEM è presieduta dal Sindaco Sala, che è un dipendente AEM.
  • Un membro della commissione AEM è stato dipendente AEM, e (salvo smentite) collabora ancora con AEM.
  • Anche il Vicesindaco è dipendente AEM.
Come si vede bene, non sembra essere garantita la necessaria indipendenza della commissione AEM ed anche delle due massime cariche del comune rispetto alla AEM.

Chiudo sottolineando che queste righe non sono assolutamente un attacco alla persona del dott.Andreoli che non ho l'onore di conoscere.
Le perplessità riguardano solo le ragioni delle scelte operate dal nostro Sindaco.
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14 luglio 2007 - Il gioco delle tre carte

Non sembri un titolo irrispettoso, ma è l'unico che mi viene in mente per descrivere lo strano spettacolo a cui mi è capitato di assistere ieri sera.
Provo a spiegare il tutto con calma, sperando di commettere meno errori possibile. Spero che i protagonisti vogliano perdonare eventuali inesattezze dovute alla mia scarsa competenza in materia.
Tutto inizia con la convocazione del consiglio comunale per giovedì 12 luglio 2007. Fra i vari punti all'ordine del giorno spicca l'interrogazione di P. Ceserani, G. Forcella, A. Gaiardelli, S. Generoso, R. Maviglia, S. Valtorta, P. Zanaboni. relativa alla composizione della Commissione di controllo AEM.
L'argomento del contendere è la scelta di un certo membro della commissione, il dott. Luigi Andreoli, operata dal sindaco Sala.
Iniziamo con un elenco dei punti salienti, che poi passerò a commentare nel dettaglio (almeno ci proverò).
  1. La Commissione AEM esiste da non so quanto, certamente almeno dalla amministrazione Casati, e si occupa di controllare che l'AEM rispetti gli accordi presi a suo tempo con l'amministrazione comunale e che regolano il suo operato sul nostro territorio. In particolare la commissione deve vigilare affinchè il potenziamento degli impianti venga eseguito rispettando i protocolli di intesa.
  2. La commissione AEM viene presieduta dal Sindaco che ne sceglie i componenti.
  3. La commissione ha una durata che coincide più o meno con la durata della amminstrazione. In ogni caso, quando l'amministrazione Casati ha lasciato posto all'amministrazione Sala, la commissione è stata rinnovata. Il sindaco Sala ne è presidente e lui sceglie i componenti in base a criteri da lui stabiliti.
  4. Il sindaco Sala, come da regolamento, ha determinato i criteri di scelta della commissione, e in base ai curricula ricevuti, ha effettuato la scelta dei membri.
  5. Il consiglieri di opposizione chiedono i curriculum dei membri della commissione
  6. Il curriculum del dott. Andreoli, fornito dalla segreteria comunale, non presenta alcun segno di competenza specifica nel campo delle centrali elettriche. Le competenze citate sono generiche. Si parla di consigli di amministrazione, di revisione dei conti, ecc.
  7. Si viene a sapere che il dott.Andreoli è un dipendente AEM in pensione, circostanza che NON COMPARE NEL CURRICULUM presentato in copia ai consiglieri.
  8. I consiglieri presentano l'interrogazione chiedendo come mai fosse stata taciuta la passata appartenenza ad AEM del dott. Andreoli
  9. Ieri sera, in consiglio comunale, il sindaco Sala risponde all'interrogazione, leggendo uno splendido curriculum del dott. Andreoli in cui figurano fior di competenze specifiche, fra cui la sua passata collaborazione con AEM. Notare che la lettura di questo splendido curriculum è stata fatta fra l'ilarità dei consiglieri di maggioranza, che schiamazzavano applaudendo ironicamente all'indirizzo del consigliere Generoso, relatore dell'interrogazione.
  10. Il consigliere Generoso ha chiesto di poter visionare il curriculum letto dal sindaco Sala, e confrontatolo con quello in suo possesso, a lui fornito dagli uffici della segreteria comunale, ha potuto constatare che si trattava di due documenti diversi!
  11. Il curriculum letto dal sindaco Sala non era quindi lo stesso consegnato ai consiglieri di opposizione. Si trattava, invece, di un curriculum di data recente (maggio 2007?), sicuramente successivo alla data di inserimento del dott. Andreoli nella commissione AEM.
Questo forse può spiegare perchè ho usato un'espressione così forte come quella di "gioco delle tre carte".

Esistono parecchi aspetti di questa vicenda che a me paiono scandalosi, e provo ad elencarli.
  • Al primo tentativo effettuato dal consigliere Valtorta di avere accesso ai curricula è stato risposto che non era possibile dar corso alla sua richiesta per motivi di privacy. Primo scandalo: ma vi pare possibile, che i criteri di selezione dei componenti di una commissione pubblica debbano essere "privati"? E' questa la trasparenza?
  • In un secondo momento i consiglieri hanno finalmente ottenuto l'accesso agli agognati curricula. Lo scandalo è che dall'analisi di questi documenti non emerge nessuna competenza specifica quanto meno riguardo al dott. Andreoli. Questo, per lo meno, analizzando il curriculum fornito ai consiglieri. E qui viene il bello.
  • In Consiglio comunale il sindaco Sala legge un curriculum diverso da quello fornito ai consiglieri. Ma, e qui sta lo scandalo, non lo dice. Si limita a leggere il curriculum completo. Godendosi la scena dei suoi consiglieri (quelli della sua maggioranza) che fanno una indegna gazzarra, applaudendo, sghignazzando, irridendo i presentatori della interpellanza. Dal curriculum completo, infatti, emerge sia la passata appartenza del dott. Andreoli alla AEM, che la sua competenza nel tema specifico. I consiglieri di maggioranza sembrano dire "avete visto? nel curriculum c'era scritto tutto, avete fatto una figura da imbecilli". Non sapendo che anche loro stavano cadendo nello stesso equivoco. Il curriculum che il sindaco Sala stava leggendo, infatti, non era quello presentato al momento dell'inserimento del dott. Andreoli nella commissione. E' stato (anche questo uno scandalo?) compilato in seguito. Cosa??? Prima si inserisce una persona in una commissione, solo dopo (quando era chiaro che i consiglieri iniziavano ad indagare) si inserisce in archivio un curriculum completo?
 Ma, soprattutto, come mai nel curriculum iniziale non era stata inserita la passata appartenenza all'AEM del dott.Andreoli? Voglio dire, che motivo ci sarebbe di tacere l'elemento più importante? Sarebbe del tutto lecito dire: "Abbiamo scelto il dott. Andreoli proprio perchè in passato ha lavorato per AEM. La sua passata esperienza unita al fatto che il dott. Andreoli è in pensione ne fanno un elemento determinante per la commissione che deve controllare il comportamento di AEM". Nessuno avrebbe mai potuto eccepire ad un argomento del genere.

A meno che....

A meno che non abbia giocato un ruolo importante il fatto che questa questione dell'AEM punge sin dai tempi della campagna elettorale. Tutti ricorderanno, infatti, che pochi giorni prima delle elezioni venne distribuito un volantino della sinistra che ricordava, fra le altre cose, il fatto che il candidato sindaco Sala fosse un dipendente AEM. Non ho ancora capito come mai, ma la coalizione di centro destra reagì molto male a quel volantino, quasi che fosse estremamente sconveniente ricordare a tutti quale fosse il datore di lavoro del sindaco Sala.
Un secondo punto che forse crea qualche perplessità è il fatto che anche il vicesindaco Conforti è un dipendente AEM. Santo cielo, in tutto questo potrebbe anche non esserci niente di male. L'AEM non è una associazione a delinquere, è una compagnia che ci dà energia e che dà lavoro a decine di persone nel nostro territorio. Però è anche chiaro che i rapporti fra AEM e Comune di Cassano non sono neutri. A volte, anzi, sono rapporti delicati, conflittuali. C'è, se non erro, un vecchio contenzioso che riguarda il pagamento dell'ICI. E credo non sia stato ancora sanato. E poi l'AEM è una delle realtà più inquinanti del nostro territorio. E' chiaro che, in una situazione di questo genere, il rapporto fra AEM e Comune può assumere connotazioni conflittuali, creando quindi una situazione delicata sia per il Sindaco che per il ViceSindaco. D'altra parte i cittadini di Cassano hanno votato, e con il loro voto hanno chiaramente indicato di non essere interessati più di tanto a questo latente conflitto di interessi, e di questo dobbiamo prenderne atto.
Ma, per tornare al curriculum del dott. Andreoli, forse si è pensato che, dati i precedenti, era meglio non sbandierare ai quattro venti quello che invece avrebbe potuto essere il punto di forza della sua candidatura a membro della commissione AEM, ossia il suo essere stato in passato un dipendente della stessa azienda. Forse (e ripeto, forse) si è preferito glissare su questa passata appartenenza, utile per un verso, imbarazzante per un altro verso..

Sono sicuro che a breve il sindaco Sala saprà spiegnare questa inquietante faccenda in ogni suo piccolo dettaglio.
Io, nel frattempo, spero di poter al più presto mettere su questo sito, a disposizione di chi legge, tutti i documenti relativi a questa faccenda che mi sarà possibile trovare.

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